Il coordinatore regionale della Lega rispedisce al mittente le accuse di voto disgiunto e accusa di ‘vigliaccheria politica’ il candidato sconfitto, definito un ‘Cettolaqualunque a caccia del timballo’
TERAMO – Che finisse in cagnara l’avventura politica intrapresa dal candidato civico di centrodestra Carlo Antonetti, nessuno l’avrebbe immaginato. Oltre ad aver incassato una sonora sconfitta, si ritrova sfiduciato da una parte della sua coalizione prima ancora di sedersi (lo farà davvero?) sui banchi del Consiglio comunale.
Il sottosegretario e coordinatore regionale della Lega, Luigi D’Eramo, lo ha detto a chiari termini. Definendo ‘immature’ la dichiarazioni del candidato sindaco sconfitto, ha anticipato che il Carroccio non riconoscerà lui quale leader dell’opposizione consiliare. Lo ha accusato di ‘vigliaccheria politica‘, un neofita della politica, un ‘Cettolaqualunque a caccia del timballo‘ e giù pesante, quasi fosse un punching ball o un pugile suonato all’angolo, rispedendo al mittente le accuse di slealtà in campagna elettorale che Antonetti ha lanciato contro la Lega.
D’Eramo – affiancato in conferenza stampa dalla coordinatrice comunale Arianna Fasulo, dal coordinatore provinciale Jwan Costantini e dall’ex parlamentare e vice coordinatore regionale Antonio Zennaro – ha ribadito che il suo partito aveva chiaramente detto, alla vigilia del voto, che la candidatura di Antonetti e la presenza di Azione in coalizione avrebbero disorientato l’elettorato di centrodestra: “Eravamo preoccupati di questa scelta e siamo stati profeti sotto questo aspetto – ha aggiunto -. La Lega ha portato avanti una campagna elettorale di assoluta correttezza, coerenza, trasparenza, pulizia e abbiamo sostenuto con tutte le nostre forze la candidatura di Antonetti pur sapendo che era lacunosa e che non avrebbe portato evidentemente a un risultato positivo“.
Sulle accuse di aver promosso il voto disgiunto, D’Eramo è lapidario: “Dire questo significa due cose: uno, non aver studiato i dati – e questo non mi sorprende -; la seconda, un tentativo assolutamente scarsissimo di scrollarsi di dosso tutte le responsabilità che invece Antonetti ha: la Lega ha fatto correttamente e coerentemente la campagna elettorale. Aggiungo di più: siamo l’unico partito del centrodestra ad aver portato a Teramo, in questa campagna elettorale, il proprio leader nazionale per sostenere il candidato sindaco Antonetti e ovviamente dare forza alla lista della Lega“.